
Torino – Khaby Lame è stato arrestato? Fra conferme e smentite, il giallo continua. Ecco cosa c’è di vero

Torino – Khaby Lame è stato arrestato? Fra conferme e smentite, il giallo continua.
Continua a circolare online una voce sorprendente: l’influencer Khaby Lame, di origini senegalesi ma cittadino italiano dal 2022, sarebbe stato arrestato negli Stati Uniti per immigrazione illegale. Questa notizia è apparsa principalmente su X (ex Twitter), accompagnata da uno screenshot del sito ufficiale dell’ICE — l’agenzia americana che si occupa di immigrazione — in cui sarebbe visibile il nome completo dell’influencer, un numero identificativo, e l’indicazione di una presunta detenzione presso il centro di Henderson, a Las Vegas.
Ma numerosi elementi rendono questa ricostruzione poco credibile. A rilanciare per primo la notizia è stato Bo Loudon, un giovane utente americano vicino agli ambienti trumpiani, che ha accusato Lame anche di evasione fiscale. Loudon ha pubblicato l’immagine di una presunta ricerca effettuata sul sito dell’ICE, che mostrerebbe i dettagli dell’arresto.
Qualcosa però non quadra: quando si prova a verificare i dati indicati nello screenshot — sia il nome che il numero identificativo — nel motore di ricerca dell’ICE, non appare alcun risultato. Inoltre, secondo le linee guida dello stesso sito governativo, un arresto dovrebbe risultare nel sistema solo dopo almeno 48 ore. Se la detenzione fosse davvero avvenuta, ci si aspetterebbe una conferma ufficiale o almeno una copertura mediatica più ampia, cosa che finora non è avvenuta.
A rafforzare i dubbi sull’autenticità della notizia ci sono anche gli aggiornamenti diretti dagli account social di Khaby. Proprio mentre circolavano i post che lo davano come detenuto, l’influencer ha pubblicato diverse storie su Instagram: in una si trova in un negozio di fumetti, in un’altra si mostra attivo e sereno, contraddicendo completamente l’ipotesi di una sua detenzione.
Inoltre, Khaby Lame è atteso a Miami per partecipare all’evento calcistico “The Beautiful Game 2025”, dove figurano grandi nomi come Ronaldinho e Roberto Carlos. La sua immagine è ben visibile nella locandina ufficiale dell’evento, il che rende ancora meno plausibile l’idea che si sia recato negli Stati Uniti in maniera irregolare.
Infine, anche fonti giornalistiche attendibili, come Fanpage e Lead Stories, hanno effettuato verifiche dirette presso il centro di detenzione di Henderson, ricevendo conferma che nessun individuo con il cognome Lame risulta attualmente in custodia.
In conclusione, tutto fa pensare che la notizia dell’arresto di Khaby Lame sia una bufala, probabilmente nata con intento provocatorio o diffamatorio, e senza alcun riscontro nei fatti.