
Torino – La ‘Città delle scienze e dell’ambiente’ sarà realtà: 160 milioni di euro di investimento
A Torino uno dei più grandi progetti di edilizia universitaria. 160 milioni di euro di investimento, 228.600 metri quadri, oltre +50% di studenti.
Sono alcuni dei numeri della Città delle Scienze e dell’Ambiente. Uno dei più grandi investimenti in edilizia universitaria a livello nazionale, che troverà spazio sul territorio di Grugliasco e che sarà integrato e complementare all’offerta universitaria di Torino e di tutta l’area metropolitana.
Il progetto è stato presentato dalla sindaca Chiara Appendino, che ha sottolineato:
“Nel mese di ottobre due anni fa, il Presidente Giuseppe Conte venne qui a Torino e, insieme a tutti gli attori del territorio, ragionammo in maniera piuttosto precisa circa le azioni di rilancio del nostro territorio.
Definimmo degli assi che sono delle vere e proprie leve di sviluppo, tradotti concretamente in 5 poli da cui far partire la ripresa di Torino, della sua area metropolitana e del Piemonte. I primi due – già avviati – sono stati il polo dell’Automotive (Mirafiori) e la Cittadella dell’Aerospazio (corso Marche). Adesso si prosegue – aggiunge Chiara Appendino – ” e questa mattina abbiamo messo la prima pietra della Città delle Scienze e dell’Ambiente a Grugliasco, dunque il terzo polo che prende il via.
I numeri riportati sopra descrivono solo in parte il valore di questa iniziativa, e non potrebbe essere altrimenti.
Stiamo parlando di un polo in grado di accelerare la transizione del sistema economico regionale, tramite il sostegno alla ricerca e all’innovazione, a una crescita intelligente e inclusiva. Innovazione dunque, alta formazione e sguardo al futuro.
Per creare un valore sempre più impattante ci sarà bisogno di investimenti, certo, ma anche di capacità e competenze da impiegare.
Per questo, anche questo polo, sarà un volano di nuovi posti di lavoro per giovani, oltre che a un centro di formazione di eccellenza in grado di attrarre studenti da tutto il mondo, andando ad ampliare l’offerta formativa, prevedendo un numero di studenti in crescita, dai 5000 attuali in quell’area, agli oltre 10mila.
Un ringraziamento a tutti gli attori coinvolti: Università degli Studi di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Camera di commercio di Torino, Politecnico di Torino e Città di Grugliasco”.
Le immagini dalla pagina facebook di Chiara Appendino
