
Torino – La strage dei pedoni: sempre più vittime e feriti in strada. E i dati continuano a peggiorare

Torino – La strage dei pedoni: sempre più allarmanti i dati sugli incidenti
Circa vent’anni fa, nella provincia torinese, si registravano oltre 8.000 incidenti stradali con persone ferite. Oggi, a distanza di oltre vent’anni, la situazione è migliorata tra il 2023 e il 2024, i sinistri con feriti sono scesi a circa 5.000. Anche i decessi hanno subito un calo: dai 228 morti del 2001, si è passati a circa 70 all’anno. Questo miglioramento generale nella sicurezza delle strade, in particolare fuori dai centri abitati, è probabilmente legato a controlli più rigidi, a infrastrutture più efficienti e a una maggiore attenzione da parte degli automobilisti.
Ma il trend è preoccupante in città
Il trend positivo non si rispecchia nei grandi centri urbani, e in particolare nella città di Torino, dove la situazione continua a destare preoccupazione. Qui, infatti, gli incidenti sono aumentati, così come gli investimenti ai danni dei pedoni. Torino figura, insieme a città come Bari, Napoli, Catania, Milano e Genova, tra i pochi capoluoghi in cui l’incidentalità è cresciuta dal 1991 ad oggi. Se allora gli episodi erano circa 2.000, ora sono più che raddoppiati, superando i 4.000 l’anno. Questo fenomeno colpisce soprattutto le zone centrali, quelle ad alto traffico e le strisce pedonali, con un aumento costante negli ultimi anni.
Nel solo 2024, secondo i dati della Polizia Municipale, ci sono stati 494 pedoni feriti (circa la metà in prossimità di incroci), con 9 morti. Un peggioramento rispetto al 2023, che aveva già registrato 479 feriti e 5 vittime. Anche il 2022 aveva mostrato dati simili: 470 persone ferite e 11 decessi. A rendere il quadro ancora più critico è l’età media delle vittime: oltre il 30% dei feriti ha più di 65 anni, una fascia particolarmente vulnerabile negli ambienti urbani.
Nel corso del 2024 si sono verificati diversi investimenti mortali in incroci ad alta circolazione, spesso proprio sulle strisce pedonali. Tra i più gravi si segnalano quelli del 15 gennaio all’intersezione tra corso Inghilterra e via Duchessa Jolanda, del 5 febbraio tra strada Altessano e via Parenzo, del 9 maggio in via Paolo Sacchi angolo via Pastrengo, e del 28 giugno tra corso Grosseto e via Lulli.
Nel frattempo, il Comune di Torino ha avviato una serie di interventi per migliorare la sicurezza in 18 attraversamenti pedonali distribuiti nei vari quartieri. Il progetto, che prevede un investimento superiore al milione di euro, comprende la costruzione di passaggi pedonali rialzati, l’ampliamento dei marciapiedi e l’introduzione di isole salvagente nel mezzo della carreggiata per facilitare l’attraversamento in due fasi. I lavori sono partiti a luglio 2024, alcuni sono già stati terminati, mentre altri sono in corso.