
Torino – L’incredibile storia: picchiata, insultata e costretta a vivere sul balcone dalla badante. Arrestata l’aguzzina
Torino – L’incredibile storia: picchiata, insultata e costretta a vivere sul balcone dalla badante. Arrestata l’aguzzina
Elisa, una donna di 55 anni di Torino, è stata costretta a vivere come una schiava per anni da Monica, la badante del padre. Elisa era costretta a fare tutti i lavori domestici, a dormire per terra o sul balcone e non poteva uscire di casa. Ogni volta che provava a ribellarsi, veniva insultata e picchiata con calci, pugni e bastonate. Dopo anni di abusi, Elisa è stata salvata dai carabinieri grazie alla denuncia dei vicini e del tutore. Monica è stata arrestata, mentre Elisa è stata collocata in una struttura protetta. Elisa è una persona vulnerabile e, a causa di disturbi comportamentali, deve essere quotidianamente “guidata” per evitare di incorrere in abusi e maltrattamenti.
La storia è stata raccontata dal Corriere della Sera: “Il suo incubo è iniziato quando il padre di Elisa, poco prima di morire, ha chiesto alla sua «fidata» badante di occuparsi dei bisogni della figlia. Fino a quel momento i rapporti fra le due donne sembravano buoni e Monica ha accettato di buon grado di accogliere in casa la 55enne, ricevendo anche una somma mensile per le spese personali di Elisa. Da quando si è trasferita a casa della badante del padre, però, la vita di Elisa è diventata un inferno.
«I primi tempi andava tutto bene – ha raccontato la vittima ai carabinieri -, ma io ero abituata a fare le cose a modo mio e lei non lo tollerava. Ha cominciato a trattarmi male e mi picchiava, non era contenta di come facevo le pulizie. Poi nel 2021 è traboccato il vaso. Ha cominciato a picchiarmi con un bastone di ferro e non mi passava le telefonate dei miei parenti. Mi diceva che mi avrebbe fatto chiudere in una struttura psichiatrica e che mi voleva morta, mi legava al letto perché non voleva che mangiassi di notte». In un caso Monica avrebbe utilizzato un ferro da stiro per bruciare il braccio della vittima: «Ho dormito per terra, come i cani e anche sul balcone – ha aggiunto Elisa – Facevo la serva, ma non mangiavo con loro perché dicevano che puzzavo. E poi mi minacciava: “Se chiami l’avvocato ti ammazzo”».
I carabinieri hanno trovato “Elisa «in stato di avanzata malnutrizione, con diversi lividi sul corpo e l’occhio destro tumefatto». La vittima ha sussurrato: «Per favore portatemi via» e poi è stata accompagnata in ospedale”.
Finalmente, pochi giorni fa, Monica è finita agli arresti domiciliari. Elisa è stata portata in una struttura protetta.