
Torino – Maserati cancella gli ordini, chiude la Yazaki di Grugliasco: 52 licenziamenti a Natale

Torino – Maserati cancella gli ordini, chiude la Yazaki di Grugliasco: 52 licenziamenti
La multinazionale giapponese Yazaki, specializzata nella produzione di cablaggi per il settore automobilistico, ha comunicato una drammatica decisione ai suoi dipendenti: 52 lavoratori su 75 della sede di Grugliasco riceveranno la lettera di licenziamento.
Un provvedimento che arriva a seguito del drastico calo di ordini da parte di Maserati, storico cliente del gruppo, che sta affrontando una forte crisi di mercato e ha tagliato tutte le commesse.
La conseguenza diretta è stata la chiusura del magazzino torinese, trasferito in Campania, e la soppressione del servizio di customer care. Nonostante un incontro previsto con i sindacati presso l’Unione industriali di Torino, le possibilità di trovare una soluzione appaiono molto limitate.
Maserati, simbolo del lusso italiano, vive uno dei momenti più difficili della sua storia.
La produzione nello stabilimento di Mirafiori, attualmente chiuso fino a gennaio per carenza di ordini, è ridotta a due soli modelli (Granturismo e Grancabrio), con una capacità produttiva di appena 10 auto al giorno nei periodi migliori. Nel 2024, complessivamente, sono state assemblate solo poche centinaia di vetture. Anche a Modena i numeri sono scoraggianti: secondo Fim Cisl, si parla di meno di 220 auto prodotte in un anno.
Questa crisi si ripercuote pesantemente sull’intera filiera, lasciando i fornitori in condizioni critiche.
Con le voci di una possibile cessione del marchio Maserati, la situazione sembra destinata a peggiorare, aggravando ulteriormente il tessuto industriale dei territori coinvolti.