
Torino- Maturità per 17 mila ragazzi, fra mascherine e misure di sicurezza inedite: un esame a prova di Covid
Maturità inedita per i ragazzi. Addio tema e prova scritta in presenza, addio festeggiamenti dopo la prova orale e numerose misure di sicurezza da rispettare.
Sono oltre 17mila gli studenti impegnati a Torino da questa mattina, 17 giugno, in un esame a prova di Covid.
Si torna a scuola, dopo 100 giorni di chiusura degli istituti. 8538 sono le ragazze e i ragazzi candidati nei licei cittadini, 5331 negli istituti tecnici; 3347 negli istituti professionali.
Gli studenti sosterranno un un colloquio di un’ora con i professori.
La commissione è composta 6 docenti, tutti interni, mentre la prova orale è divisa in in 5 parti: presentazione di un elaborato da parte dello studente, relativo alle discipline della seconda prova scritta. Analisi di un testo di letteratura italiana, all’interno del programma dell’ultimo anno. Discussione multidisciplinare. E ancora: relazione sull’esperienza di tirocinio l’ex alternanza scuola-lavoro). Infine: domande rivolte allo studente sui temi Cittadinanza e Costituzione.
Questo l’augurio e il saluto della sindaca Chiara Appendino: “Diciamo che i maturandi quest’anno una prova l’hanno già superata. E pure bella grossa. Ora ne manca una… ma sono sicura che andrà benissimo. In bocca al lupo a tutte e tutti!”
Diverse, si diceva, le misure di sicurezza anti-covid: tutti coloro che entrano nell’edificio scolastico devono essere in possesso di un’autodichiarazione sul proprio stato di salute (temperatura inferiore ai 37, 5).
Gli studenti dovranno presentarsi non prima di 15 minuti dalla propria prova orale e scordarsi i festeggiamenti: appena conclusa la prova dovranno uscire e non creare assembramenti. Potranno togliere la mascherina durante il colloquio ma restare a distanza di due metri dai professori.
Per ogni studente, infine, può presentarsi al massimo un accompagnatore.