Torino – Medici facevano visite private durante orario di servizio pubblico

Due medici dell’ospedale Oftalmico di Torino sono stati licenziati dall’Asl Città di Torino per aver svolto attività di libera professione durante l’orario di lavoro pubblico.

La decisione è stata comunicata dal direttore generale dell’Asl, Carlo Picco, il quale ha sottolineato che tali pratiche sono state oggetto di controlli mirati da parte dell’azienda, basati anche sulle indicazioni operative del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). Le prove contro i medici, raccolte attraverso la registrazione delle loro presenze, hanno spinto la commissione di disciplina interna a ritenere giustificato il licenziamento.

In risposta a questo caso, l’assessorato regionale alla sanità ha deciso di rafforzare i controlli, istituendo una commissione apposita composta da dirigenti e funzionari.

Coordinata dal dottor Franco Ripa, questa commissione effettuerà verifiche presso tutte le Aziende sanitarie regionali, concentrandosi sul rispetto delle normative legate alle liste d’attesa.

“A seguito di questi eventi – scrive il Corriere della sera – ” l’assessorato regionale alla sanità ha deciso di istituire «una commissione di dirigenti e funzionari dell’assessorato, coordinata dal dott. Franco Ripa, che si recherà in tutte le Aziende sanitarie regionali per effettuare delle verifiche in loco sul rispetto delle normative per le liste d’attesa e sugli adempimenti a essa collegati – precisa l’assessore delegato in materia di salute, Federico Riboldi -. E la gestione delle agende di prenotazione di tutte le Aziende, come previsto dalla normativa, sarà centralizzata presso Azienda Zero, mentre il Cup regionale attualmente in uso sarà collegato in real time con la piattaforma Agenas per le liste d’attesa, così come previsto dal nuovo decreto».