Torino – Mele (manager Stellantis): “A Mirafiori produrremo la Maserati Quattroporte: sarà sempre il cuore pulsante dell’azienda”

Durante l’ultimo incontro al ministero su Mirafiori, Davide Mele, responsabile Corporate affairs di Stellantis in Italia, ha sottolineato l’importanza di Torino e del Piemonte come centro decisionale per l’azienda a livello mondiale.

Mele ha espresso fiducia nel raggiungere obiettivi ambiziosi con la Fiat 500 elettrica prodotta a Mirafiori, evidenziando il suo successo passato e il suo ruolo di punta sia a livello nazionale che internazionale. Ha inoltre discusso della strategia per il recupero del marchio Maserati nel mercato cinese tramite il programma elettrico Folgore.

Mele ha ribadito che tutti i modelli Maserati sono e saranno prodotti in Italia, con Mirafiori che avrà un ruolo chiave nella produzione.

“Nel recente passato – ha dichiarato Mele – “Mirafiori ha già mostrato il potenziale, con una velocità massima di 430 vetture al giorno su due turni con un impiego di 1200 addetti, equivalente ad un potenziale di circa 100k all’anno. La 500 è il gioiello di casa Fiat, sia a livello nazionale sia internazionale e anche in relazione alla futura conclusione produttiva della vettura a motore termico. Un gioiello che sarà sempre legato alla città di Torino che è, e sarà la Casa della 500”.

Sulle Maserati Mele ha aggiunto, ripreso dall’Ansa –  “il calo del mercato cinese, uno dei mercati principali del marchio con il 21% delle vendite globali, ha influito notevolmente sul Tridente. L’obiettivo è di recuperare con le vetture GranTurismo e GranCabrio del programma elettrico Folgore. Ttutti i modelli Maserati attualmente in produzione e quelli futuri sono e saranno 100% disegnati, sviluppati e prodotti in Italia. E Mirafiori sarà tra i plant protagonisti di queste produzioni”.

Il governatore del Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo hanno concordato sulla necessità di un nuovo modello per Mirafiori, supportando l’azienda nella sua ricerca per rendere la Fiat 500 elettrica più accessibile e chiedendo un impegno per garantire il futuro dello stabilimento con la produzione di 200.000 auto all’anno.

“L’azienda – ha dichiarato Cirio – ci dice che sta studiando un meccanismo che renda la 500 elettrica meno costosa per poterne produrre di più, è un percorso intelligente che sosteniamo, ma che richiede del tempo. Serve una fase di transizione per la quale noi chiediamo un nuovo modello. La logica con cui lavoriamo è costruttiva Chiediamo lo sforzo all’azienda, ma diciamo che cosa le istituzioni possono fare per accompagnare questo percorso che deve portare a garantire il futuro di Mirafiori con 200.000 auto prodotte all’anno”.

Il sindaco Stefano  Lo Russo ha aggiunto “sono poche le realtà nel mondo che, come Torino, hanno la capacità di costruire un’auto partendo dalla ideazione fino al collaudo e questo rappresenta un valore aggiunto. È però del tutto evidente che questi elementi debbano necessariamente essere accompagnati da un investimento che consideri anche le strategie produttive sulle nuove linee e i nuovi modelli”.