
Torino – Nasce una nuova linea diretta fra Porta Nuova e Porta Susa: al via il maxi piano (da 12 miliardi) delle Ferrovie dello Stato
Il progetto prevede un super investimento da centonovanta miliardi di euro nei prossimi 10 anni, su scala nazionale, con l’obiettivo di migliorare la rete ferroviaria, non solo l’alta velocità ma anche gli spostamenti regionali.
Ferrovie dello Stato punta a ridurre il divario infrastrutturale tra Nord e Sud e aumentare capacità e sostenibilità del servizio. Nel prossimo decennio verranno assunti anche 40mila nuovi lavoratori e si arriverà ad un aumento al 40% dell’autosufficienza energetica tramite impianti di produzione da fonti rinnovabili.
“La richiesta dei viaggiatori – spiega all’agenzia Agi l’ad del Gruppo Luigi Ferraris – ” è sempre più rivolta ad un servizio di qualità, tarato sulle esigenze dei singoli utenti. E’ un piano decennale che punterà su infrastrutture resilienti e mobilità integrata. Le sfide che ci attendono impongono di puntare sempre di più sulla sostenibilità.
Il piano prevede anche la riduzione ad un’ora di viaggio della tratta fra Torino e Genova.
Per quanto riguarda il nostro territorio saranno 12 i miliardi di euro destinati a Torino e al Piemonte, per il miglioramento dell’alta velocità delle corse regionali e locali e del trasporto merci.
Nuovi investimenti saranno destinati anche alle fermate del servizio metropolitano: le stazioni di San Luigi-Orbassano, San Paolo, Ferriera, Borgata Quaglia, Zappata e Dora.
Fra gli obiettivi più interessanti, la realizzazione di una nuova linea diretta tra Porta Nuova e Porta Susa ed il potenziamento delle stazioni di Orbassano e Novara Boschetto
A Torino, grazie gli investimenti del piano decennale, arriveranno anche nuovi treni più moderni e sostenibili in grado di sostituire finalmente la vecchia flotta regionale.