
Torino – Niente più allagamenti al Balon di Borgo Dora: arriva il nuovo sistema di drenaggio di Smat e Politecnico
Torino – Niente più allagamenti al Balon di Borgo Dora: arriva il nuovo sistema di drenaggio.
È stato inaugurato a Borgo Dora il nuovo sistema di drenaggio sviluppato da Smat in collaborazione con il Politecnico di Torino. L’opera permetterà di risolvere il problema degli allagamenti che si manifestano durante gli eventi temporaleschi più intensi causati dalla tropicalizzazione del clima.
Al taglio del nastro erano presenti l’assessora della Città Chiara Foglietta, il presidente di Smat, Paolo Romano, la professoressa Mariachiara Zanetti, Vicerettore del Politecnico di Torino e il presidente della Circoscrizione Sette, Luca Deri.
“L’aumento in termini numerici e di intensità dei cosiddetti eventi metereologici estremi, connesso al cambiamento climatico, richiede un impegno continuo nella ricerca di soluzioni atte a diminuire la vulnerabilità dei sistemi naturali e socioeconomici, rafforzando la capacità di resilienza del territorio, in particolare negli ambiti urbani caratterizzata da elevati livelli di impermeabilizzazione e alta densità, in una sfida che va affrontata in modo integrato col contributo di tutti”, ha spiegato l’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta.
“Il nuovo sistema di drenaggio aumenta la resilienza del sistema idrico integrato: è questa la direzione in cui si deve andare alla luce dei cambiamenti climatici che impatteranno sempre di più sulla vita di tutti i giorni – spiega la Vicerettore del Politecnico, la professoressa Mariachiara Zanetti – Questo intervento è anche un esempio di collaborazione tra la ricerca, quindi l’Università, chi doveva attuare l’intervento, ovvero la Smat, e la Città, ed è proprio da collaborazioni virtuose di questo tipo che nascono poi le soluzioni migliori. L’inaugurazione dell’opera, realizzata con fondi del Pnrr, oggi, nel rispetto dei tempi per l’utilizzo di queste risorse, è un esempio ulteriormente virtuoso di come la Città abbia saputo gestire l’intervento”.
L’area oggetto dell’intervento è infatti tra le più basse di Torino e raccoglie le acque di scorrimento superficiali e di drenaggio provenienti da via della Consolata, piazza Palazzo di Città, piazza della Repubblica, via San Pietro in Vincoli per una superficie totale fortemente impermeabilizzata di oltre 640mila metri quadri.
Il progetto completo ha previsto la creazione di tre stazioni di sollevamento, una vasca di espansione, il potenziamento della rete di raccolta e drenaggio attraverso la posa di quattro nuove condotte, per una lunghezza complessiva di 510 metri, delle quali un collettore scatolare di dimensioni 160 x 100 cm, lungo 270 metri e la realizzazione di due nuovi sfoci nella Dora Riparia, con valvole di ritenuta e attivazione di 7 pompe di scarico in caso di piena della Dora.
Le soluzioni tecniche adottate rispondono alle indicazioni dello studio realizzato dal Politecnico di Torino in collaborazione con il Centro Ricerche Smat che aveva individuato una forte carenza infrastrutturale nello smaltimento delle acque con frequenti allagamenti quando l’altezza di pioggia caduta supera i 100 mm/ora.
La foto dal sito del Politecnico: polito.it