Torino – Nuovo attacco di lupi in pianura nel Torinese: è allarme

Un nuovo episodio di predazione da parte dei lupi si è verificato in pianura, nel Torinese.

L’assalto del branco è avvenuto a Ciconio, nel Canavese, dove sei pecore sono state uccise. A denunciare l’accaduto è Coldiretti Torino, che sottolinea come i lupi, in passato confinati nelle aree montuose e boscose delle valli torinesi, siano ormai stabilmente presenti anche in pianura e nella Collina Torinese.

Secondo il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, fino a pochi anni fa si riteneva che questi animali vivessero esclusivamente nelle zone montane, dove furono avvistati per la prima volta 22 anni fa. Oggi, però, gli agricoltori segnalano avvistamenti frequenti nelle pianure del Chivassese, in tutto il Canavese, nel Pinerolese e persino nella seconda cintura di Torino.

Gli attacchi ai capi di bestiame, tra cui pecore, capre e persino cani domestici, sono ormai all’ordine del giorno. Non mancano attacchi a prede più grandi come vitelli, puledri e asinelli, rendendo la convivenza sempre più difficile.

Coldiretti Torino chiede che vengano aumentati i fondi per tutelare gli allevatori, accelerando e rendendo più equi i rimborsi per gli animali predati.

Inoltre, fa appello per un nuovo modello di gestione del problema, reso possibile dalla recente decisione della Convenzione di Berna, che ha stabilito che il lupo non debba più essere sottoposto a una protezione assoluta e incondizionata.

Per la fauna selvatica – ribadisce Mecca Cici – “si deve cambiare approccio: dalla protezione dobbiamo passare alla gestione. Una gestione guidata da criteri scientifici e non dall’emotività del momento ma che sia una vera gestione. Non decidere nulla, o peggio, ostacolare le soluzioni, porta solo a fare crescere l’esasperazione”.