
Torino – Occhio alle telecamere per le corsie preferenziali: attivate altre 3 in largo Orbassano e corso Rosselli INFO

Occhio alle telecamere per le corsie preferenziali: attivate altre 3 in largo Orbassano e corso Rosselli
Nuove telecamere per le corsie preferenziali: attive tre nuove postazioni a Torino
Negli ultimi giorni sono state accese tre nuove telecamere per controllare le corsie riservate ai mezzi pubblici in un’area compresa tra Crocetta e Santa Rita. Le postazioni sono situate:
In corso Rosselli, poco prima dell’incrocio con Largo Orbassano (direzione Ovest).
In Largo Orbassano, all’angolo con corso Rosselli (direzione Nord).
Sempre in Largo Orbassano, all’angolo con corso Adriatico (direzione Sud).
Questi occhi elettronici, operativi 24 ore su 24, sono stati installati per sanzionare gli automobilisti che accedono indebitamente alle corsie preferenziali. Le multe, dopo verifica della polizia municipale, saranno di 83 euro per ogni infrazione.
Un sistema di controllo in espansione
Con queste nuove installazioni, il totale delle telecamere attive in città sale a sei. Le prime tre, accese il 15 gennaio, si trovano in corso Vittorio Emanuele II e sono posizionate: all’angolo con via Carlo Alberto; nei pressi di corso Re Umberto e poco prima di piazza Adriano.
Al momento, restano inattivi cinque dispositivi già installati, situati in:
Corso Sommeiller angolo via Sacchi (direzione Ovest).
Via Vanchiglia angolo via degli Artisti (direzione Ovest).
Corso Orbassano angolo corso Settembrini (direzione Sud).
Corso Potenza, in due punti all’angolo con via Val della Torre (direzione Nord e Sud).
Per questi ultimi non è ancora stata definita una data di attivazione.
Fase di sperimentazione e categorie esentate dalle sanzioni
A partire dalla loro attivazione, la polizia municipale sta monitorando le nuove telecamere per un periodo di quindici giorni, informando i cittadini sulle modifiche alla viabilità. L’accesso alle corsie riservate rimane consentito a: Autobus e tram GTT. Taxi e NCC. Forze dell’ordine, vigili del fuoco e ambulanze. E ancora: veicoli di Amiat e mezzi per il trasporto di persone disabili. Motocicli e scooter, che potranno circolare senza incorrere in sanzioni.
Obiettivo: migliorare la viabilità o solo un modo per fare cassa?
Secondo l’amministrazione comunale, il sistema di videosorveglianza ha lo scopo di ridurre le infrazioni sulle corsie preferenziali, permettendo ai mezzi pubblici di circolare più liberamente e garantendo maggiore puntualità. Tuttavia, non mancano le critiche: alcuni sostengono che queste misure servano principalmente a generare entrate per il Comune.