
Torino – Parco della Salute, si parte. I cantieri entro un anno, al via il maxi progetto
Torino – Parco della Salute, si parte. I cantieri entro un anno, al via il maxi progetto
Il commissario straordinario Mario Corsini ha annunciato l’imminente invio delle lettere di invito alle due imprese rimaste in gara per la costruzione del Parco della Salute. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata ad aprile, con la speranza di avviare i lavori entro la fine del 2024.
Corsini ha sottolineato che la procedura è stata sbloccata dopo le interlocuzioni con Anac, che inizialmente aveva sollevato obiezioni sulla possibilità di aggiornare i prezzi. L’aumento dei costi rispetto al 2019 era stato il principale ostacolo, con particolare attenzione ai prezzi energetici per i 25 anni di gestione dell’infrastruttura.
Il commissario ha anche espresso preoccupazioni per il futuro, citando le incertezze legate agli eventi geopolitici e la possibile oscillazione dei prezzi dei vettori energetici.
Il canone annuo che la Regione dovrà pagare ai privati vincitori della gara è stato deliberato, con un aumento di 6,873 milioni di euro all’anno, oltre ai 72 milioni già stanziati per sbloccare la procedura.
Nel frattempo, i lavori per il Pronto Soccorso delle Molinette subiscono ritardi, con la possibilità di inizio prevista entro giugno 2024. L’assessore alla Sanità Luigi Icardi ha dichiarato che il progetto esecutivo sarà approvato entro i primi due mesi dell’anno. La gestione dell’appalto è affidata alla società Scr, con un costo stimato di circa 10 milioni di euro. La struttura rimarrà in funzione fino all’avvio del Parco della Salute, previsto non prima del 2030.
«Abbiamo appreso che gli interventi al Pronto soccorso inizieranno presumibilmente quasi due anni dopo l’annuncio e giusto dopo la scadenza elettorale» è l’accusa lanciata dal vicepresidente del Consiglio regionale Daniele Valle (Pd). «Auspichiamo – ha aggiunto – che il cronoprogramma illustrato oggi (ieri, ndr) venga realmente rispettato e monitoreremo la situazione affinché, una volta partito il cantiere, vengano garantiti l’operatività del pronto soccorso e la continuità dei servizi».