Torino – Parla il padre dello stupratore del Campus “Mi è crollato il mondo, chiedo perdono con tutto il cuore”

“E’ mio figlio è lo stupratore del collegio, quando l’abbiamo scoperto è crollato il mondo”

E’ disperato  il padre del diciassettenne, stupratore della residenza universitaria Borsellino:  “Le chiedo perdono con tutto il cuore, il nostro ragazzo ci ha sempre dato problemi ma non ci aspettavamo che facesse una cosa così grave. Poso solo chiedere perdono alla ragazza e alla famiglia.”

L’uomo è arrivato dal Senegal circa 30 anni fa, faticando molto per mantenere una famiglia di 4 figli. Ora la tristezza per il crimine del figlio, ancora minorenne.

Il ragazzo, in queste ore, ha confessato la violenza sessuale ai danni della ragazza.  “All’inizio volevo solo rubare a un uomo, poi ho sentito una voce di donna. Ora il mio posto è il carcere”. E gli inquirenti accusano:  “Le ha sbattuto più volte la testa per terra, poteva ucciderla”.

Grazie ad accurate indagini, la polizia è arrivata al diciasettenne, dopo aver visionato le immagini che ritraevano lo stupratore entrare nel campus