
Torino, parroco celebra ‘di nascosto’ la Messa nonostante le restrizioni – Multa in arrivo per i fedeli
Nel giorno in cui si celebra la Domenica delle Palme alcune chiese in Italia non hanno rispettato le misure restrittive per l’emergenza coronavirus.
In seguito a diverse segnalazioni dei cittadini, la polizia Municipale si è recato presso la parrocchia di San Giacomo di Beinasco, a pochi chilometri da Torino.
Il rumore che ieri mattina proveniva dalla chiesa non lasciava spazio a dubbi: dall’interno si percepiva distintamente il suono dei canti e delle preghiere.
Gli agenti sono arrivati in parrocchia intorno alle 11 e hanno trovato l’ingresso della chiesa sbarrata. All’esterno, sopra alcuni tavolini, erano stati sistemati i ramoscelli d’ulivo da benedire. I vigili hanno atteso la fine della funzione poi hanno effettuato i controlli.
Inutile dire che anche se i fedeli stavano rispettando le distanze di sicurezza, il loro comportamento non poteva essere consentito: le messe in tutta Italia, infatti, sono sospese da settimane. “Una misura fortemente restrittiva – aveva commentato la Cei, Conferenza episcopale italiana – E i vescovi avevano aggiunto “Ci adeguiamo, ma con sofferenza”.
Ma non si sono adeguati, a quanto emerge, nella parrocchia di Beinasco. E ora per i fedeli è in arrivo una multa.