E’ partito il nuovo anno scolastico all’Istituto Grassi: “Con simulatori di volo e aule 3D gli studenti sono raddoppiati”

All’Istituto tecnico Grassi di Barriera Lanzo ha preso il via un nuovo anno scolastico, segnato da un successo che continua, anche grazie alle riforme ministeriali e agli investimenti del PNRR.

L’istituto ha visto raddoppiare le iscrizioni, arrivando a 1.680 studenti, rispetto ai 980 del 2015, quando l’istituto era a rischio accorpamento.

Un aumento di iscritti che riflette l’attrattiva di nuovi laboratori all’avanguardia, tra cui un simulatore di volo con cinque postazioni e un’aula immersiva in 3D, dove è possibile ricreare eventi storici o ambientazioni di vario tipo.

Una delle novità più rilevanti è inoltre l’avvio di classi sperimentali che permettono di diplomarsi in quattro anni e di specializzarsi nell’ITS Academy, un’opportunità accolta con entusiasmo da numerosi studenti.

Tra i sogni più ricorrenti dai ragazzi c’è quello di diventare pilota, un obiettivo che molti giovani aspiranti coltivano grazie alle nuove tecnologie messe a disposizione dalla scuola.

L’istituto ha beneficiato di un investimento di 1,2 milioni di euro del PNRR per la realizzazione dei nuovi spazi tecnologici, tra cui il cosiddetto “muro tecnologico”, una struttura unica in Italia che consente agli studenti di esercitarsi in domotica e programmazione.

La dirigente scolastica, Patrizia Chiesa Abbiati, sottolinea come questo muro sia diventato un punto di riferimento non solo per gli studenti, ma anche per le aziende che vengono a testarlo.

La scuola ha puntato anche sulla riqualificazione degli spazi esterni, con lavori iniziati a marzo nel cortile, un altro progetto finanziato dal PNRR in collaborazione con la Città Metropolitana. Ma il rinnovamento ha attratto anche molte ragazze, in particolare verso il corso quadriennale di informatica, che conta una presenza femminile significativa, pari al 10% del totale degli studenti.

La trasformazione dell’Istituto Grassi è stata frutto di una collaborazione intensa tra docenti e l’adozione di progetti innovativi, volti a stimolare le competenze individuali degli studenti. Il sistema di valutazione si basa su feedback continui, con l’assegnazione di voti solo alla fine del percorso, un approccio che ha rafforzato l’efficacia formativa.

Inoltre, nell’ultimo anno, l’istituto ha concentrato sforzi importanti sul riorientamento degli studenti, con un progetto di mentoring che ha coinvolto 300 ragazzi, permettendo loro di essere seguiti da vicino dai docenti.

Nel suo discorso di inizio anno, la dirigente ha ricordato ai ragazzi l’importanza di questo percorso: “Questa scuola vi aprirà al mondo. Il nostro compito è accompagnarvi nel vostro cammino”.