
Torino – Piazza D’Armi invasa da camper abusivi “Degrado insostenibile, la Giunta cosa fa?”
“L’Amministrazione ci dica finalmente, prima delle elezioni, che cosa intenda fare di quello che è attualmente un vero e proprio ricettacolo di degrado (altro che zona campeggio turistica). La Circoscrizione 2, particolarmente colpita dal fenomeno delle occupazioni abusive, merita molto di meglio. Si accompagnino verso l’inclusione le 25 persone accampate con percorsi dedicati e si restituisca l’area ai torinesi”.
Sono le parole del capogruppo dei Moderati Silvio Magliano, in merito all’accampamento abusivo che si sta allargando negli ultimi giorni in piazza D’Armi.
“Ma quale area camper turistica? – aggiunge Magliano – “In piazza d’Armi si trova attualmente un accampamento abusivo vero e proprio. Siamo giunti a questo punto per la totale assenza di progettualità da parte di questa Amministrazione, che a pochi mesi dalla fine del proprio mandato non è stata in grado di pensare a un futuro per questo spicchio di piazza. Vogliamo farne un’area attrezzata per i camperisti? Vogliamo estendere il parco? Preferiamo altre destinazioni d’uso ancora? Va bene (quasi) tutto, purché finalmente si decida. Attualmente sono 25 le persone accampate, che dovrebbero essere accompagnate con percorsi specifici di inclusione. I residenti che hanno presentato la petizione, che ringrazio ancora una volta per il loro impegno, non ne possono più di degrado, camper e bombole a cielo aperto, totale mancanza di sicurezza.
Mi auguro che – conclude il consigliere dei Moderati – “dopo le mie innumerevoli interpellanze, l’impegno dei Comitati e l’odierna petizione le cose cambino. La Giunta Appendino, che fa registrare oggi l’ennesimo fallimento di questa consiliatura, ci faccia sapere entro fine mandato che cosa intende fare per questa zona cittadina, che si trova in una Circoscrizione, la 2, già di per sé colpita in maniera preoccupante dal fenomeno delle occupazioni abusive. Finché questa Amministrazione non riconoscerà la gravità del fenomeno, di sicurezza non potrà neanche parlare”.