
Torino – Presentato il Festival dell’Economia, grande evento internazionale con numerosi premi Nobel
Al Circolo dei lettori di Torino è stato presentato il Festival Internazionale dell’Economia che si svolgerà a Torino dal 31 Maggio al 4 Giugno.
“Un lavoro di squadra che porterà premi Nobel in Città e grandi prestigiosi ospiti per dibattere su Merito, Diversità e Giustizia Sociale – spiega il presidente della Camera di Commercio di Torino Dario Gallina– “Vogliamo coinvolgere anche le imprese, le associazioni e i giovani perché diventi un vero festival cittadino”.
L’evento si terrà a Torino da martedì 31 maggio a sabato 4 giugno 2022 e nasce da un’iniziativa pubblica promossa da “La Stampa” con la collaborazione di diverse istituzioni del territorio: Regione Piemonte, Comune di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino, Unioncamere Piemonte, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, coordinate dalla Fondazione Collegio Carlo Alberto.
Il comitato editoriale del Festival Internazionale dell’Economia sarà di altissimo profilo e sarà coordinato da Innocenzo Cipolletta. Ne faranno parte il Premio Nobel per l’economia Michael Spence, Francesca Trivellato (Institute of Advanced Study a Princeton), Maria Laura Di Tommaso (Università di Torino), Stefano Sacchi (Politecnico di Torino), Pietro Garibaldi (Torino Local Committee – TOLC) e Giorgio Barba Navaretti (Fondazione Collegio Carlo Alberto) e Giuseppe Laterza.
Il premio Nobel Michael Spence ha parlato in questi giorni del Festival, descrivendolo come: “una gemma per il pubblico internazionale di cui nessun ricercatore al mondo può declinare l’invito e un’occasione preziosa per gli stessi economisti di avere in pochi giorni una rappresentazione di sintesi delle ricerche più rilevanti, apprese attraverso la viva voce dei colleghi. Mentre per il pubblico generale il Festival è un’occasione straordinaria per connettere le teorie economiche alla vita di ogni giorno.”
Tema di quest’anno sarà ‘Merito, diversità e giustizia sociale’.
“La pandemia – ha spiegato il direttore scientifico Tito Boeri, riporta il sito UnitoNews – “ci sta restituendo un mondo più diseguale e soprattutto diversamente disuguale. Nuovi tipi di disuguaglianze si sono sovrapposti a quelle già esistenti. La nuova crisi che si prospetta con l’invasione russa dell’Ucraina e le spinte che questa esercita sull’inflazione, rischiano di esacerbare ulteriormente i divari di reddito cui si sono aggiunti i divari nello stato di salute e nelle condizioni abitative. Le disuguaglianze di genere si sono particolarmente acuite dato che la crisi ha falcidiato il lavoro delle donne e fatto gravare su di loro in modo sproporzionato responsabilità genitoriali con figli spesso costretti a casa dalla chiusura delle scuole. Il festival dedicherà quest’anno un’attenzione particolare ai divari di genere con la presenza delle ricercatrici e dei ricercatori che hanno maggiormente contribuito alla letteratura di gender economics a livello internazionale”.
Il Festival avrà più di 70 eventi con oltre di 100 nomi tra relatori e relatrici. Saranno presenti anche diversi premi Nobel come Jean Tirole e Christopher Pissarides.
“Tra i relatori – ha concluso Tito Boeri – le tre persone che hanno maggiormente contribuito allo studio della discriminazione di genere: Marianne Bertrand, Claudia Goldin e Shelly Lundberg. Il 42% dei relatori saranno donne, nonostante meno del 20% degli economisti sia di sesso femminile”.
La foto dalla pagina LinkedIn del presidente della Camera di Commercio di Torino Dario Gallina