Torino – Prezzi ‘mostruosi’ per Pasqua per i fuorisede: voli da 400 euro per la Calabria, 600 per altre tratte

La Pasqua del 2025 rischia di diventare un momento difficile (e salatissimo) per tantissimi studenti e lavoratori che vivono lontano da casa, soprattutto nel Nord Italia, e desiderano tornare nelle regioni del Sud per passare qualche giorno con i propri cari.

Il rincaro dei costi di trasporto sta rendendo il viaggio sempre più difficile da realizzare.

Voli, treni e pullman hanno raggiunto prezzi talmente alti che rientrare per le vacanze pasquali sembra ormai un privilegio riservato a pochi. Un esempio eclatante riguarda la tratta Torino-Calabria, che può arrivare a costare intorno ai 400 euro.

A lanciare l’allarme è stata l’associazione dei consumatori Assoutenti, che attraverso un recente rapporto ha messo in evidenza l’aumento esagerato dei prezzi in prossimità delle festività. L’analisi si concentra sul periodo che va dal 18 al 22 aprile, ovvero i giorni clou del ponte pasquale, durante i quali si registra un’impennata impressionante delle tariffe, soprattutto per quanto riguarda i voli in partenza dagli aeroporti del Nord con destinazione Sud Italia.

Dai dati raccolti emerge una situazione davvero critica: i collegamenti aerei sono quelli che pesano di più sul portafoglio. Volare da Linate a Brindisi, andata e ritorno, costa almeno 619 euro, una cifra persino superiore a quella di un volo intercontinentale per New York con scalo, che si attesta sui 571 euro. E non si tratta di un caso isolato: per raggiungere Catania si devono spendere 518 euro, mentre volare a Palermo costa circa 499 euro. Anche per chi vuole andare a Cagliari, la cifra è alta: 460 euro.

La Pasqua per i fuorisede si trasforma in un viaggio proibitivo, dove i costi esorbitanti dei trasporti mettono in difficoltà chi desidera semplicemente tornare a casa.