
Torino – Prof aggredito da studente durante l’interrogazione. Era già stato picchiato

Prof aggredito da studente durante l’interrogazione. Era già stato picchiato
Ieri mattina, all’interno dell’istituto superiore “Romolo Zerboni” di Torino, un insegnante è stato aggredito da un alunno durante una verifica orale. L’episodio è avvenuto intorno alle 10:30 nei locali scolastici di via della Cella, nel quartiere Madonna di Campagna, alla periferia della città. Il prof è stato aggredito da uno studente e minacciato da un altro. Entrambi minorenni, ora sono indagati.
Secondo le testimonianze di alcuni colleghi presenti, il docente sarebbe stato colpito con uno schiaffo dallo studente. Si tratta dello stesso professore che, alla fine di aprile, era già stato vittima di un altro episodio violento, questa volta per mano di un altro ragazzo minorenne già sospeso, il quale lo aveva aggredito fisicamente insieme a una collega.
In coincidenza con questo nuovo atto di violenza, un altro studente avrebbe provocato un principio d’incendio al primo piano della scuola, utilizzando una bomboletta spray di deodorante combinata con un accendino.
Un professore dell’istituto superiore Romolo Zerboni di Torino è stato aggredito questa mattina da uno studente e minacciato da un altro. Entrambi minorenni, ora sono indagati. Così come un terzo studente che avrebbe innescato una fiammata con un deodorante.
Le forze dell’ordine sono intervenute prontamente e l’insegnante è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso. Secondo quanto trapela dall’interno dell’istituto, il corpo docente si sta mobilitando per mettere in atto una forma di protesta.
Roberto Cermignani, docente e rappresentante sindacale dello Snals, ha dichiarato che, alla luce dei gravi e ripetuti episodi di violenza all’interno della scuola, molti lavoratori stanno chiedendo l’organizzazione di uno sciopero con manifestazione davanti alla Prefettura. “La situazione non è più sostenibile – ha affermato, ripreso dall’Ansa – e le misure promesse dal ministro Valditara si sono dimostrate inefficaci e non concretamente attuate.”