Il tribunale di Torino ha predisposto la perizia psichiatrica per un caso di ludopatia. Il processo riguarda un ex insegnante di scuola media accusato di peculato.

Il professore con il vizio del gioco avrebbe perso gli 11 mila euro destinati all’organizzazione di gite scolastiche dell’Istituto in cui lavorava.

La perizia psichiatrica è stata richiesta dal suo difensore, l’avvocato Luca Paparozzi.

Così ha spiegato il legale, ripreso dall’Ansa: “Inizialmente pensavo che una perizia del genere non fosse ammissibile. Risultano però tre sentenze della Cassazione secondo cui la ludopatia incide sulla capacità non di intendere, ma sulla capacità di volere, nel senso che chi ne è colpito non riesce a resistere a determinati impulsi”.

L’accertamento sull’insegnante è stato disposto in seguito alla testimonianza di un medico di una Asl alla quale il professore si era già rivolto nel 2018.