
Torino – “Puzzi, scendi dall’autobus”. Tutti contro l’anziano e innocuo clochard, chiamata persino la Polizia: “Un uomo puzza”
Tutti contro l’anziano clochard, colpevole di emanare un odore non gradevole. “Fate scendere quel barbone che puzza”. Le lamentele sono arrivate all’autista ed è stata chiamata persino la Polizia.
E’ accaduto sull’autobus della linea 71, all’altezza di Porta Susa.
A raccontare lo spiacevole episodio una passeggera, Francesca, che ha contattato il quotidiano Repubblica e ha descritto la situazione: “Era un uomo anziano, aveva una valigia grande accanto a sé, probabile che fosse un senza fissa dimora, ma era seduto tranquillo, non dava fastidio a nessuno, ogni tanto parlava tra sé o con la gente ma senza mai essere aggressivo o molesto. Quando sono salita, al Palaruffini, era già a bordo”.
Il bus, insomma, non era affollato ma i passeggeri hanno iniziato a scaldarsi e l’autista ha contattato la centrale.
In breve sono saliti a bordo i controllori.
Così prosegue il racconto della passeggera, riportato da Repubblica: “Gli hanno chiesto di scendere ma lui non si è mosso. Non c’era motivo di farlo scendere perché non era pericoloso, aveva la mascherina abbassata ma sarebbe bastato chiedergli di indossarla correttamente e una ragazza si è offerta di lasciargli il suo biglietto nel caso non l’avesse. Però non gliel’hanno nemmeno chiesto”.
Un controllore a quel punto ha contattato la centrale per chiedere l’intervento della polizia. “Una persona puzza sull’autobus”. L’uomo, infine, è sceso al capolinea in corso Bolzano.
Ma l’episodio ha avuto una certa risonanza ed è arrivata anche una nota di Gtt:
“Gtt interviene a tutela di tutta la clientela – ha spiegato l’azienda, come riporta Repubblica – “e anche della persona in questione che poteva essere in difficoltà e aver bisogno di aiuto. Anche l’intervento della polizia aveva una finalità di assistenza della persona”. L’azienda ha comunicato che farà approfondimenti sul comportamento dell’autista.