
Torino ricorda Mauro Rostagno con un murales

Morì a 46 anni, vittima di un agguato mafioso. Torino ricorda Mauro Rostagno, nato nel capoluogo piemontese il 6 marzo del 1942, sociologo e giornalista, che fu assassinato dalla mafia il 26 settembre 1988 a Valderice, in provincia di Trapani.
Le associazioni Acmos e Libera hanno inaugurato un murales in suo onore alla presenza della famiglia. L’opera è stata realizzata sul muro della parrocchia Nostra Signora Sacro Cuore di Gesù, in via Vandalino dallo street artist Karim
“A 29 anni dalla sua morte – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – vogliamo celebrare il giornalista dalla schiena dritta, ammazzato da Cosa Nostra per le inchieste scomode che portava avanti”. Il murales è stato ideato da una classe dell’istituto Passoni e realizzato dall’artista Karim.
L’Associazione Amici di Roberto Morrione e Libera Piemonte hanno organizzano a Torino il 29 settembre, dalle 20.30 alle 23, una serata dedicata alla figura di Mauro Rostagno nel salone di Binaria, Centro commensale del Gruppo Abele in via Sestriere 34, a Torino.
L’incontro verrà moderato da Lorenzo Frigerio, coordinatore di LiberaInformazione, e vi prenderanno parte Enrico Deaglio, giornalista e scrittore, e Mara Filippi Morrione, portavoce dell’associazione Amici di Roberto Morrione. Durante la serata verrà proiettata l’inchiesta giornalistica “I depistaggi del caso Rostagno” di Davide Pecorelli e Simone Bauducco, prodotta da Libera Piemonte.