
Torino – Rinascono le stazioni “storiche” della città: nuova vita per Porta Milano e Dora: ecco cosa diventeranno

Torino – Rinascono le stazioni “storiche” della città: nuova vita per Porta Milano e Dora
Le stazioni storiche di Torino avranno una nuova destinazione grazie a un importante progetto di recupero.
In Consiglio regionale del Piemonte, si è discusso il piano per valorizzare queste strutture dismesse, ora passate dalla gestione del Demanio alla Regione.
La Regione Piemonte ha acquisito numerosi immobili, un tempo adibiti al servizio ferroviario, situati lungo le linee Torino-Ceres e Canavesana.
Tra questi, oltre a Porta Milano e Dora, ci sono la stazione di Madonna di Campagna e locali commerciali della stazione di Cuorgnè. Secondo Gian Luca Vignale, questo patrimonio immobiliare, distribuito lungo le tratte ferroviarie del nord torinese, rappresenta un’opportunità per rilanciare quartieri urbani e periferici strategici, come l’area attorno alla stazione Dora in piazza Baldissera.
Il piano regionale punta a trasformare questi spazi abbandonati in luoghi funzionali e vitali per la cittadinanza.
Cosa diventeranno: restyling per Porta Milano e Dora
Si prevede di adibire le ex stazioni a sedi per attività commerciali, culturali, di co-working, di aggregazione sociale e per altri servizi. L’assessore ha dichiarato che l’obiettivo è restituire questi spazi alla comunità, rendendoli parte attiva del tessuto urbano.
La realizzazione del progetto coinvolgerà vari enti locali, comuni, circoscrizioni, il terzo settore e possibili partner privati, garantendo così una gestione partecipativa. Il primo intervento sarà su Porta Milano, dove si investiranno un milione e ottocentomila euro per creare un centro dedicato alla cultura, all’associazionismo e ai servizi sociali.