
Torino – Sciopero Treni: trasporti in tilt. Ritardi, lunghe code e treni soppressi INFO

Torino – Sciopero Treni: ritardi e trasporti in tilt, fra lunghe code e treni soppressi
Continua nella giornata odierna, 6 maggio 2025 l’importante sciopero del personale ferroviario in tutta Italia. Gravi disagi alla circolazione dei treni e notevoli problemi per migliaia di passeggeri. La mobilitazione, indetta dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, si è svolta dalle 9 alle 17 e ha coinvolto gran parte del settore ferroviario, determinando soppressioni, ritardi e disservizi diffusi sia per i treni regionali che per quelli a lunga percorrenza e ad alta velocità.
Nelle principali stazioni del Paese, come Roma Termini, Napoli Centrale, Torino Porta Nuova e Porta Susa, si sono verificate cancellazioni massicce e forti rallentamenti. A Roma, la maggior parte dei treni locali è stata soppressa, vista l’assenza di fasce orarie protette per questi servizi, mentre anche molte corse Frecciarossa e Intercity sono state annullate, sia in direzione nord verso Milano che verso il sud del Paese. I passeggeri si sono ritrovati a fare lunghe code presso gli infopoint per cercare soluzioni alternative e aggiornamenti in tempo reale sui tabelloni.
Anche a Napoli, oltre ai ritardi dei treni, si è svolta una manifestazione sindacale presso l’ingresso della stazione di piazza Garibaldi, con la partecipazione di numerosi viaggiatori in cerca di informazioni e alternative per proseguire il proprio viaggio. Molti pendolari hanno cercato di evitare i disagi anticipando le partenze, ma rimane la preoccupazione per il rientro serale, dato che le conseguenze dello sciopero potrebbero protrarsi oltre l’orario ufficiale di fine protesta.
A Torino, nelle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, la situazione non è stata diversa: anche qui si sono registrate numerose cancellazioni. Le difficoltà potrebbero continuare anche dopo la conclusione dello sciopero, a causa dell’indisponibilità di treni e personale per il ripristino regolare del servizio.
Le aziende ferroviarie, tra cui Trenitalia e Trenord, hanno pubblicato in anticipo l’elenco dei treni garantiti in caso di sciopero, ma ai viaggiatori è stato comunque raccomandato di verificare lo stato delle corse sui siti ufficiali prima di mettersi in viaggio, e di riprogrammare, se possibile, i propri spostamenti.