
Torino – Scoperta colossale truffa all’Inps: falsi certificati, patologie inesistenti. Indagati 60 medici
Torino – Scoperta maxi truffa all’Inps: falsi certificati, patologie inesistenti. Indagati 60 medici a Torino. E’ lungala serie di false patologie indicate da diversi medici per consentire al ‘paziente’ di stare a casa dal lavoro.
Dopo una lunga indagine a procura ha scoperto una colossale truffa che ha riguardato tutte le pratiche sospette in cui potevano essere state gonfiate le indennità.
“Sono 60 gli indagati di questa indagine bis – spiega il quotidiano Repubblica – ” tra loro anche diversi medici, accusati di aver attestato patologie vere aggravandone però le diagnosi, insieme a Quaglia tra il gennaio 2015 e il dicembre 2018. Si tratta della responsabile di psichiatria dell’ospedale di Moncalieri, di un dirigente del Mauriziano e di un neurologo del San Luigi, ma anche di un oculista, di un esperto di micro chirurgia della città della salute, di un primario del Gradenigo, un pneumologo delle Molinette. Ma anche un fisiatra convenzionato con l’Asl2, un ortopedico del Martini. Un urologo del San Luigi e uno dell’ospedale di Carmagnola”.
Numerosi anche i pazienti che hanno ottenuto, indebitamente, le pensioni di invalidità che ora dovranno essere restituite.
Nelle cartelle cliniche spesso i disturbi psichici dei pazienti si associavano a problemi di vista e impossibilità a compiere movimenti. Una donna aveva una lista infinita di patologie: ansia, depressione, vaginite, incontinenza, anche un’epicondilite a livello del gomito,