
Torino – Stranieri rimpatriati, dati impressionanti. Da Torino partono stupratori, pusher e ladri
Torino – Stranieri rimpatriati, dati impressionanti.
Rimpatri di irregolari a Torino: un dato allarmante
La Questura di Torino ha rimpatriato numerosi criminali stranieri irregolari nei primi sei mesi del 2024, tra cui stupratori, spacciatori e ladri.
Al momento sono 44 i criminali rimpatriati.
Ma questo numero rappresenta meno di un decimo dei 486 individui con decreti di espulsione o allontanamento emessi nello stesso periodo. Gli altri 23 sono stati trasferiti nei Centri per il rimpatrio (Cpr), mentre 49 sono sottoposti a misure alternative come l’obbligo di firma presso i commissariati. Restano 370 persone in Italia senza restrizioni nonostante l’ordine di espulsione.
Il Cpr di Torino è ancora chiuso, aggravando la situazione. La Questura ha trattato casi di irregolari da 32 Paesi, principalmente per reati come traffico e spaccio di droga, violenze sessuali, rapine e furti. Il 70% dei reati contro la persona e il patrimonio a Torino è commesso da extracomunitari, secondo il Siulp.
Tra i rimpatriati, spiccano casi di un albanese, condannato per omicidio e altri episodi di violenza. Un suo connazionale è stato espulso per traffico di droga, mentre un uomo del Gambia, condannato per rapina, è stato rimpatriato grazie al programma di reintegrazione EURP di Frontex.
Nonostante gli sforzi, il numero di irregolari liberi sul territorio resta preoccupante, evidenziando la necessità di potenziare le risorse e le strutture per i rimpatri.