Torino – Straordinario intervento alle Molinette: salvata giovane mamma e il figlio

Una giovane donna di 22 anni ha affrontato una sfida enorme, quella di diventare madre nonostante un tumore maligno aggressivo al torace. Dopo due anni di chemioterapia e radioterapia, la malattia si arresta ma la massa tumorale è rimasta nel petto, compressa tra il cuore e il polmone sinistro.

Nonostante le difficoltà, la donna deciso di avere un figlio attraverso un parto cesareo. Ma pochi mesi dopo, le sue condizioni peggiorano e l’unica soluzione diventa la rimozione chirurgica della massa. L’operazione è rischiosa, ma i chirurghi toraco-polmonari riescono a rimuovere la massa preservando il cuore e ripristinando la funzionalità del polmone sinistro.

La giovane donna può finalmente tornare a casa e riprendere la sua vita.

“Non c’è possibilità di errore – scrive il quotidiano repubblica, che ha ricostruito la vicenda – ” la paziente è consapevole che l’operazione ha più incognite che certezze, ma si fida. La donna, che ora ha 22 anni, viene ricoverata ed operata all’ospedale Molinette. In sei ore di intervento l’équipe composta da Enrico Ruffini, da Marco Pocar, Paraskevas Lyberis e Matteo Roffinella, assistiti dal team di anestesisti, riescono a rimuovere la massa dal suo petto preservando il cuore e ripristinando la piena la funzionalità del polmone sinistro gravemente compresso. Dopo dieci giorni dall’intervento la ragazza può tornare a casa. A un mese dall’intervento il cuore è tornato a battere normalmente e la mancanza di fiato ormai è un lontano ricordo”.