
Torino – Su Rai Storia questa sera “La madre di Torino”: il film che fece scoprire la suspense agli spettatori. Era il 1968…

Torino – Su rai Storia questa sera “La madre di Torino”: il film che fece scoprire la suspense agli spettatori.
Dopo oltre cinquant’anni, torna in onda su Rai Storia il film TV “La madre di Torino”, un’opera del 1968 diretta da Gianni Bongioanni, che per la prima volta aveva portato la suspense sul piccolo schermo italiano. Il film, trasmesso l’11 aprile 1968 e poi scomparso dagli archivi per decenni, raccontava un drammatico fatto di cronaca realmente avvenuto a Torino nel 1961.
L’episodio, che sconvolse l’opinione pubblica (una storia vera) vide protagonista Gianni Castagna, un bambino di sei anni che, mentre giocava sul balcone al nono piano di un palazzo in via Pozzo Strada, rischiò di precipitare nel vuoto. La madre, con un riflesso fulmineo, riuscì ad afferrarlo per i polsi attraverso la ringhiera, trattenendolo disperatamente per oltre mezz’ora, fino all’intervento provvidenziale di Lino Ravagnani, un operaio di un’autofficina vicina, che si arrampicò sul tetto e riuscì a salvarlo.
Girato in bianco e nero con una tecnica innovativa per l’epoca, tutta camera a mano, il film riuscì a restituire con realismo il senso di claustrofobia e vertigine della vicenda. Le riprese furono effettuate negli stessi luoghi del fatto reale, e persino i nomi dei protagonisti vennero mantenuti, seppur senza cognomi. La narrazione alternava il punto di vista del bambino con quello del suo salvatore, enfatizzando la tensione.
All’epoca della messa in onda, l’opera fu accolta con grande favore dalla critica, vincendo prestigiosi riconoscimenti come il Prix Italia e il Premio Ravenna. Tuttavia, la forte carica emotiva del film ebbe un impatto talmente intenso sugli spettatori che si registrarono malori in diretta e proteste alla Rai. Per questo motivo, l’emittente decise di ritirarlo dalla programmazione, relegandolo negli archivi per oltre mezzo secolo. Ora, dopo un attento restauro e digitalizzazione, “La madre di Torino” torna a essere trasmesso su Rai Storia, all’interno del ciclo “Mai + trasmessi”, condotto dalla giornalista Simona Vanni. Sarà disponibile anche su Rai Play e Rai Teche, offrendo al pubblico contemporaneo la possibilità di riscoprire questo capolavoro dimenticato.
Una storia segnata dalla sfortuna
Oltre alla sua travagliata storia televisiva, anche i destini reali dei protagonisti furono segnati da eventi tragici. Il vero Gianni Castagna, dopo essere scampato alla caduta nel vuoto, morì a soli 26 anni in un incidente stradale nel 1987. Anche Gualtiero Boninsegni, l’attore che interpretò l’eroico meccanico nel film (e operatore Rai nella vita reale), ebbe una fine difficile, venendo arrestato nel 1985 per un caso legato alla droga.