
Torino – Svolta Stellantis: a Mirafiori prodotte le prime 500 ibride. Obiettivo: 100mila all’anno

A Torino, nello storico impianto di Mirafiori, Stellantis ha dato ufficialmente il via alla fase di preserie della nuova Fiat 500 Ibrida, segnando un passaggio cruciale verso la ripresa a pieno regime della produzione automobilistica nel sito. Le prime unità, tra cui un esemplare bianco già assemblato, rappresentano il debutto concreto di questo nuovo modello a propulsione ibrida. La produzione vera e propria è prevista per il mese di novembre, leggermente posticipata rispetto alla stima iniziale di ottobre.
Il lancio della 500 Hybrid è parte della strategia del gruppo per rendere l’elettrificazione più accessibile, mantenendo al contempo il design inconfondibile del marchio Fiat. Olivier Francois, amministratore delegato di FIAT e direttore marketing globale di Stellantis, ha sottolineato come questa vettura non solo rispecchi l’identità iconica della casa torinese, ma anche come rappresenti un tassello importante per garantire continuità produttiva e occupazione a Mirafiori. Ha inoltre ribadito l’impegno del gruppo nei confronti dell’Italia, ricordando che i modelli più rappresentativi del brand – la Panda e la 500 – continuano a essere prodotti sul territorio nazionale, rispettivamente a Pomigliano e a Torino.
Un dato rilevante riguarda l’export: oltre il 70% delle 500 assemblate a Mirafiori viene destinato ai mercati esteri. L’azienda punta a raggiungere una produzione annua di 100.000 veicoli ibridi, obiettivo fissato già sotto la guida di Carlos Tavares. Questo risultato rappresenterebbe un importante traguardo industriale per lo stabilimento piemontese, attualmente in cerca di nuove prospettive dopo il calo delle vendite della 500e elettrica, ormai uscita dalla Top 25 delle auto più vendute in Europa.
Dal punto di vista occupazionale, si prevede che l’impianto continuerà l’attività senza interruzioni durante il mese di maggio. Per giugno, invece, si valuterà il volume degli ordini della 500 elettrica per decidere se mantenere attiva la produzione, anche se solo su un turno. I sindacati restano però cauti, sottolineando che per garantire un futuro stabile a Mirafiori sarà necessario introdurre un secondo modello oltre alla 500, per compensare le incertezze del mercato attuale.
Intanto, le novità su Stellantis hanno avuto riflessi positivi in Borsa, dove il titolo ha guadagnato oltre l’8%, riportandosi sui livelli di aprile. A contribuire al balzo ci sono anche le voci sull’imminente nomina di Antonio Filosa, attualmente a capo della regione Americhe, come nuovo amministratore delegato. Tuttavia, secondo alcuni analisti – come quelli di Intermonte – il suo profilo non sarebbe considerato particolarmente solido per il ruolo.
La nuova Fiat 500 Ibrida rappresenta un tassello fondamentale nella strategia di rilancio di Mirafiori: un progetto che unisce innovazione tecnica, identità nazionale e obiettivi produttivi ambiziosi, ma che dovrà fare i conti con le sfide occupazionali e di mercato ancora aperte.