
Torino – Telecamere in corso Sommeiller, è polemica: “Corsia trappola che spunta all’ultimo. E’ una multa certa”
Torino – Telecamere in corso Sommeiller, è polemica: “Corsia trappola che spunta all’ultimo”
Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha affrontato il tema delle telecamere sulle corsie riservate, sottolineando che si stanno valutando soluzioni per ottimizzare la viabilità e risolvere le criticità emerse.
Attualmente, sono già attivi 25 dispositivi di sorveglianza su arterie principali come corso Vittorio Emanuele II e corso Rosselli-Largo Orbassano, con l’obiettivo di monitorare e sanzionare gli automobilisti indisciplinati. Tuttavia, queste misure non sono esenti da polemiche: alcuni le considerano strumenti per fare cassa attraverso le multe, tra cui il presidente dell’Aci, Piergiorgio Re.
Le difficoltà in via Vanchiglia
Uno dei punti critici segnalati riguarda l’installazione delle telecamere in via Vanchiglia e corso Sommeiller, impianti non ancora in funzione ma che entreranno in attività nei prossimi mesi. Un ascoltatore della trasmissione ha posto una domanda molto comune tra gli automobilisti: “Cosa fare se un’auto in doppia fila blocca la carreggiata e costringe a invadere la corsia riservata con telecamera? Fermarsi significa bloccare il traffico?”. Lo Russo ha riconosciuto il problema, ammettendo che la sosta selvaggia in doppia fila rappresenta una criticità in via Vanchiglia e che occorre trovare una soluzione per eliminarla. Il tema è attualmente all’attenzione del comandante della Polizia Municipale e dell’assessora alla Viabilità, Chiara Foglietta, che ha già incontrato alcuni residenti per discutere le problematiche della zona. Tuttavia, si attendono ancora valutazioni da parte degli uffici tecnici.
Il caso del ponte di corso Sommeiller
Un altro punto nevralgico è il ponte di corso Sommeiller, che collega via Nizza con via Sacchi e corso Turati. Qui, le auto che arrivano dal Valentino non possono svoltare a sinistra e si trovano a dover affrontare un passaggio critico: la corsia riservata ai mezzi pubblici appare solo alla fine del cavalcavia, quando le vetture sono già allineate una accanto all’altra, rendendo difficile il cambio di direzione. Gli uffici della viabilità stanno valutando modifiche per evitare queste situazioni di difficoltà per gli automobilisti.
La gestione delle multe contestate
Molti automobilisti si chiedono perché ricevano una multa quando sono obbligati a invadere una corsia riservata a causa di veicoli parcheggiati in divieto di sosta. L’assessore alla Sicurezza, Marco Porcedda, ha chiarito che le sanzioni non vengono emesse automaticamente: prima di procedere, gli agenti della Polizia Locale esaminano le immagini per verificare se il conducente abbia realmente violato il regolamento o se si sia trovato costretto a deviare per evitare un ostacolo.