Domenica sera, mentre sono in transito in corso Massimo D’Azeglio gli agenti della Squadra Volante vengono avvicinati da un uomo che, attraversata la carreggiata dice ai poliziotti di avere la necessità di parlare con loro.

L’uomo è in stato di alterazione psicofisica e presenta escoriazioni al collo e la maglietta sporca di sangue e dice ai poliziotti di aver avuto una lite con la compagna.

Mentre viene identificato l’uomo pronuncia frasi sconnesse sulla sua relazione fino a che, dopo aver detto: “Ho litigato con la mia compagna. Non ne posso più, per favore arrestatemi”. Poi,  improvvisamente, colpisce con un pugno uno degli operatori fatto che gli vale l’arresto per lesioni e resistenza a P.U.

Gli agenti si sono poi anche sincerati delle condizioni di salute della compagna la quale pur avendo confermato la lite non presentava alcun segno di violenza fisica.

I poliziotti hanno poi appurato che le ferite al collo erano state autoprodotte dallo stesso arrestato, un italiano di 33 anni.