
Torino – Topolino celebra lo scrittore torinese Baricco: una storia a fumetti ispirata ad un suo celebre libro

Topolino omaggia Alessandro Baricco: torna Pippo Novecento con una nuova storia ispirata al celebre scrittore torinese
Il mondo di Topolino rende omaggio ad Alessandro Baricco, uno dei più noti autori torinesi, con una nuova avventura ispirata al suo iconico personaggio: il pianista Novecento. Dopo il primo adattamento del 2008 intitolato La vera storia di Novecento, realizzato da Tito Faraci per i testi e Giorgio Cavazzano ai disegni, la saga torna con un seguito completamente originale, intitolato Le altre storie di Pippo Novecento. Il fumetto sarà presentato ufficialmente domenica al Salone del Libro di Torino, durante un incontro nella Sala Fumetto alle 16.15, con la presenza degli autori e di Serena Colombo di Panini Comics.
Questa nuova avventura, sempre ambientata nel fantasioso universo Disney, non sarà una semplice riproposizione della storia originale. Si tratterà invece di un racconto inedito, popolato da nuovi protagonisti, tra cui anche Gambadilegno e Trudy. Come racconta Cavazzano, questa volta tra i passeggeri della nave comparirà persino una versione “disneyana” di James Joyce, che, grazie all’incontro con un fuochista, troverà ispirazione per il suo Gente di Dublino.
Giorgio Cavazzano, icona del fumetto italiano e illustratore di centinaia di storie per Topolino, è ancora emozionato all’idea di aver disegnato il seguito della storia che i lettori del settimanale hanno votato come la più amata di sempre. Nato a Venezia 77 anni fa, Cavazzano ricorda con affetto il lavoro su Pippo Novecento, descrivendo la sceneggiatura come “perfetta”, grazie al talento di Faraci e Baricco. “Disegnare personaggi così ben caratterizzati è un piacere”, ha dichiarato. L’incontro con Baricco e Faraci avvenuto recentemente al Teatro Goldoni di Venezia è stato per lui un momento di grande stima reciproca. “È stato un onore lavorare di nuovo su questa storia, anche mia moglie se n’è accorta: sorridevo mentre disegnavo”, ha raccontato.
Cavazzano ha raccontato anche un aneddoto curioso che lega la sua storia a Torino e all’Egitto: durante una visita a Luxor, scoprì incise su alcune pietre due firme risalenti al 1860: “Cavazzano, Padova” e “Manara, Padova”. Più che turisti, probabilmente erano studiosi o archeologi, e questo episodio ha sempre acceso la sua fantasia. Torino, tra l’altro, è stata protagonista anche di alcune sue tavole, ad esempio nella storia Le avventure di monsu Paperin e della giovane Italia, dove disegnò i monumenti più celebri della città.
Con questa nuova avventura a fumetti, l’universo Disney e quello letterario si incontrano di nuovo in modo originale e fantasioso, celebrando l’immaginazione, la memoria e l’omaggio a un grande autore italiano attraverso il linguaggio universale del fumetto.