Torino – Nuova vita per i locali notturni al Valentino: dalla Rotonda all’ex Fluido e Chalet

Dopo gli ultimi anni di silenzio, la vita notturna torinese al Parco del Valentino è pronta a ripartire. Il 23 ottobre 2024 segnerà un momento importante con la riapertura della Rotonda, storica location che affaccia su Corso Massimo D’Azeglio, dopo un decennio di chiusura.

Questo evento rappresenta un punto di svolta per la movida del Valentino, che riaccenderà le sue luci e offrirà una nuova stagione di divertimento.

Il Parco del Valentino, che 5 anni fa aveva visto la chiusura di tutti i suoi locali notturni, ha attraversato un periodo di declino, perdendo il suo ruolo centrale nella vita notturna torinese. La chiusura di cocktail bar e discoteche ha infatti lasciato un vuoto significativo, privando la città di uno dei suoi principali luoghi di aggregazione serale.

Ma la rinascita è alle porte.

Oltre alla Rotonda, anche l’ex Fluido, ribattezzato Pados, tornerà in attività entro la fine di ottobre.

Maurizio Di Carlo, direttore dei lavori, ha confermato che l’ultimo controllo della commissione di vigilanza è imminente, e subito dopo seguirà l’apertura ufficiale. Anche l’ex Chalet, un altro locale di riferimento per la movida torinese, è in fase di rinnovamento e dovrebbe aprire le sue porte tra fine ottobre e inizio novembre, dopo aver risolto alcuni problemi di approvvigionamento dei materiali necessari ai lavori.

La rinascita della movida al Parco del Valentino non sarà una semplice replica del passato. Il Comune di Torino ha deciso di orientare la nuova offerta dei locali più verso la ristorazione, riducendo il peso della musica fino a tarda notte.

Aperitivi, cocktail e musica dal vivo continueranno a essere protagonisti, ma con una maggiore attenzione alla qualità gastronomica e all’intrattenimento.

Per garantire una riapertura ordinata e un’esperienza coerente per i visitatori, la Città di Torino ha istituito un tavolo di coordinamento, diretto dalla vicesindaca Michela Favaro.

Questo gruppo di lavoro, che ha visto la partecipazione dei concessionari dei locali e di quelli ancora operativi nel parco, continuerà a monitorare e gestire il rilancio delle attività, coordinandosi anche con i progetti di riqualificazione del parco finanziati attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questa ripresa non è solo un ritorno alla movida, ma rappresenta anche un’occasione per ripensare e migliorare l’offerta complessiva del Parco del Valentino.