
Torino – Uccide la madre con 23 coltellate: dichiarato seminfermo di mente, potrà affrontare il processo
E’ stato dichiarato semi-infermo di mente il 45enne Renato Vecchia che ha ucciso nel Torinese la madre Ermanna Pedrini, 64 anni. Il drammatico episodio avvenne nell’ottobre del 2020, all’interno dell’appartamento in cui madre e figlio abitavano in via Ivrea 24, a San Benigno Canavese.
L’uomo, in questo momento, si trova detenuto ai domiciliari in una struttura psichiatrica del Canavese.
In seguito ai risultati ottenuti dalla relazione della psichiatra forense Patrizia De Rosa, il pubblico ministero Alessandro Gallo (procura di Ivrea) ha chiuso le indagini sull’omicidio all’inizio di questo mese.
Secondo l’autopsia effettuata sul corpo della vittima – la donna era una parrucchiera che lavorava nella propria abitazione – era stato accertato che la 64enne è stata uccisa con 23 coltellate per un movente di natura economico.
Vecchia chiedeva insistentemente denaro alla madre, e la donna aveva cominciato a negarglielo.