Torino – Valle (Pd) contro Cirio: “Assunti in Sanità, c’è chi dà i numeri. Il saldo è negativo”
Torino – Valle (Pd) contro Cirio: “Assunti in Sanità, c’è chi dà i numeri. Il saldo è negativo”
Ancora una volta sugli assunti in sanità torna il tira e molla sui numeri.
“Ieri i sindacati hanno raccontato che Cirio e Icardi, solo lunedì, gli hanno comunicato un risparmio sul 2022 di 50 milioni di euro sul personale, pari circa a 1000 unità di personale in meno – evidenzia Davide Valle, consigliere regionale Pd, che aggiunge:
“Ma sempre ieri, Cirio e Icardi hanno vantato un saldo positivo di 941 unità di personale. Come sia possibile assumere più persone spendendo 50 milioni di euro in meno, non è dato saperlo.
La realtà è che nel 2022 il saldo è negativo di 1003 unità: 218 medici, 401 infermieri, 90 OSS e 296 amministrativi in meno e 2 tecnici in più.
Se vogliamo contare pure gli assunti a tempo determinato (superiori a un anno), si migliora di poco, siamo a meno 642: 136 medici, 238 infermieri, 29 OSS, 258 amministrativi in meno e 19 tecnici in più. Il personale da assumere quindi c’è, lo dimostra il continuo ricorso al personale a tempo determinato (e ai gettonisti). E lo dimostrano le differenti performance delle aziende, con alcune che riescono a crescere in maniera importante.
Questi sono numeri che ci hanno fornito le Aziende sanitarie, una per una, su carta intestata e tramite PEC: documenti che siamo pronti a mettere a disposizione insieme a una bella calcolatrice. E che coincidono, guarda che caso, esattamente con la stima dei sindacati: 50 milioni di risparmio cubano 1000 dipendenti in meno.
Di questi dati abbiamo anche la serie storica, che dimostra un saldo positivo dal 2015 al 2019 e negativo nel 2020, nel 2021 e nel 2022 (nonostante molte amministrazioni, anche durante il covid, abbiano fatto concorsi per i tempi indeterminati con migliaia di partecipanti, ad esempio il Comune di Torino nell’estate del 2020).
La sanità è una cosa maledettamente seria: non basta annunciare che le liste d’attesa si accorciano e che aumenta il personale, agli annunci devono seguire i fatti.
Nella migliore delle ipotesi è incapacità di programmare il turnover o di farsi ascoltare dai direttori delle Aziende. Nella peggiore, un disegno preciso di soffocamento della sanità pubblica”.
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