Visita lampo di Giorgia Meloni in città. La premier si commuove per il pattinatore

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha trascorso cinque intense ore a Torino venerdì scorso,  tra sport, eccellenze industriali e incontri con il pubblico. Ha incontrato il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Lo Russo.

Dalla partecipazione agli Special Olympics al Palasport Olimpico fino alla visita allo Space Park di Argotec e allo stabilimento delle penne Aurora, la premier ha voluto rendere omaggio a diversi simboli del talento e della capacità organizzativa italiana.

Nel cuore della manifestazione, Meloni ha accolto con entusiasmo gli atleti delle delegazioni internazionali, tra cui Namibia, Austria, Cina, Stati Uniti e Svezia, applaudendo al ritmo della celebre canzone Sarà perché ti amo. Sempre sorridente, ha scattato selfie con gli studenti presenti e ha scambiato battute con Moly, la lontra mascotte dei Giochi, notando con ironia la somiglianza tra il proprio outfit e quello del personaggio simbolo dell’evento.

Il momento più toccante della visita è stato al Pala Tazzoli, dove la premier si è commossa di fronte all’esibizione di un pattinatore islandese.

Dopo aver salutato gli atleti e assistito alle competizioni, Meloni si è diretta allo Space Park di San Mauro, sede della Argotec, un’azienda specializzata nella produzione di microsatelliti. Accolta dall’amministratore delegato David Avino, la premier ha visitato gli impianti e si è intrattenuta con ingegneri e tecnici, mostrando grande interesse per le loro attività. Dopo aver inviato alcuni comandi a un satellite in orbita, ha donato ad Avino un tricolore, come già fatto in precedenza con gli atleti Special Olympics.

Prima di lasciare Torino e fare ritorno a Roma, la presidente del Consiglio ha visitato la storica azienda Aurora, fondata nel 1919 e sponsor della presidenza italiana del G7. Qui ha potuto ammirare la produzione delle iconiche penne personalizzate, regalate ai leader internazionali durante il vertice in Puglia.

Questa visita, pur breve, ha confermato l’attenzione del governo per lo sport inclusivo, l’innovazione tecnologica e il valore del Made in Italy.