Torino – Vogliono curare il figlio gay quattordicenne – Genitori si beccano 3 anni di carcere

Una coppia di genitori a Torino è stata condannata a pene ( per patteggiamento) di 2 anni per il padre e 1 anno e 4 mesi per la madre per aver maltrattato il loro figlio gay di 14 anni.

Gli accusati hanno patteggiato la pena con sospensione condizionale, ma devono sottoporsi a un percorso psicologico e riparatorio della durata di un anno.

La coppia è stata accusata di aver cercato di “correggere” l’omosessualità del ragazzo dopo aver scoperto la sua orientazione sessuale dal suo diario segreto. Il padre era responsabile di numerosi episodi vessatori, mentre la madre era accusata di aver supportato il marito senza intervenire a favore del figlio.

Il ragazzo ha denunciato i genitori quando le richieste del padre sono diventate intollerabili, inclusa la richiesta di andare a letto con una ragazza per dimostrare un presunto cambiamento.

Il padre aveva anche costretto il ragazzo a fornire le password dei suoi profili social, sottoponendolo a “prove” militaresche e tentando persino di farlo seguire da uno psicologo per modificare le sue inclinazioni sessuali.

I genitori hanno risarcito il figlio, che intende utilizzare la somma per iscriversi all’università mentre sta terminando la scuola superiore. La sentenza è stata emessa conformemente alle norme del Codice Rosso per reati come lo stalking, la violenza sessuale e i maltrattamenti in famiglia.