
Toro, l’ennesima beffa: da 2-0 a 2-3, perde ancora una volta. E la classifica piange
Il Torino incassa un’altra serata amara: avanti 2-0, si fa rimontare fino al 2-3 e resta ancora a mani vuote, mentre il Milan conquista una vittoria pesantissima che riporta Allegri in vetta insieme al Napoli, prossimo rivale in Supercoppa. I granata sembravano padroni del match grazie al rigore trasformato da Vlasic e alla conclusione di Zapata, ma i rossoneri hanno saputo reagire: prima accorcia Rabiot con un sinistro violentissimo da lontano, poi nella ripresa Pulisic – tornato protagonista nonostante condizioni fisiche non perfette – firma il sorpasso con una doppietta decisiva.
Leao ha lasciato il campo nel primo tempo toccandosi l’inguine destro, possibile segnale di un nuovo problema muscolare. Le valutazioni strumentali chiariranno l’entità dell’infortunio, ma è probabile che il suo 2025 calcistico sia già rimandato a gennaio.
Un’assenza che peserà, anche se oggi il vero trascinatore del Milan è l’esterno americano.
il Toro approfitta subito di un fallo di mano di Tomori per sbloccare il match e raddoppia poco dopo con un’azione rapida orchestrata da Vlasic. Il Milan si riaccende con la bordata di Rabiot, che sorprende Israel, e poi trova il pari grazie al controllo morbido e al mancino di Pulisic su servizio di Saelemaekers. Il 3-2 arriva ancora per mano dell’americano, lasciato incredibilmente solo dalla difesa granata su un traversone di Ricci.
La sfida ha mostrato due volti opposti: un Torino brillante e aggressivo nella prima mezz’ora, un Milan spento e senza ritmo. Ma dalla seconda parte del primo tempo la squadra rossonera ha cambiato passo e nella ripresa ha dominato. L’ingresso di Pulisic ha spaccato la gara, e solo il fuorigioco ha negato all’americano la tripletta.
Nel finale, gestione ordinata del Milan e un Allegri quasi sollevato, che ha abbandonato il suo gabbiotto prima ancora del triplice fischio. Per il Toro è notte fonda: resta a 14 punti a 4 dalla zona retrocessione.