
Tragedia nel Torinese – Uccide i vicini a coltellate. Poi si suicida

Tragedia nel Torinese – Uccide i vicini a coltellate, poi si suicida
Un drammatico episodio di violenza ha sconvolto la comunità di Volvera, piccolo centro nella pianura torinese, a circa 25 chilometri da Torino. Tre persone hanno perso la vita in quello che, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, sarebbe un duplice omicidio seguito da suicidio.
I fatti si sono svolti all’interno di un appartamento situato al primo piano di un condominio in via XXIV Maggio 47. Qui, un uomo di 34 anni, identificato come Andrea Longo, con precedenti penali e impiegato come camionista, avrebbe accoltellato mortalmente i suoi vicini di casa, una giovane coppia, per poi rivolgere l’arma contro sé stesso e togliersi la vita con un colpo alla gola.
Secondo le informazioni preliminari raccolte dai carabinieri – intervenuti tempestivamente con i militari della stazione di None e della compagnia di Pinerolo – il gesto violento sarebbe scaturito da una lite particolarmente accesa, i cui motivi restano ancora poco chiari. Si ipotizza che l’uomo abbia bussato alla porta della coppia, probabilmente per affrontare un confronto, che però è degenerato nel sangue.
Le vittime sono Chiara Spatola, 28 anni, e Simone Sorrentino, 23, che stavano progettando di trasferirsi a breve in un’altra città, precisamente a Rivalta Torinese. I due avrebbero cercato disperatamente di sfuggire all’aggressione, ma sono stati raggiunti nel cortile dell’edificio e feriti mortalmente con quello che sembra essere stato un coltello da sub, una lama particolarmente lunga e letale.
Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto, insieme ai primi carabinieri intervenuti, i corpi senza vita dei tre si trovavano già nel cortile. Ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti anche gli specialisti della Scientifica, che stanno eseguendo i rilievi necessari per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Le forze dell’ordine stanno inoltre ascoltando i racconti di vicini di casa e conoscenti, nel tentativo di comprendere le cause del litigio che ha portato a un epilogo così drammatico.