Quello che per lungo tempo era stato chiamato comunemente il ‘tossik park’ della città, ossia un’ ampia area verde a nord di Torino, diventata un ritrovo abituale di decine di spacciatori e tossicodipendenti, è stata trasformata ufficialmente da oggi, in una ‘foresta urbana’.
Lo spazio rinasce, con 700 alberi e 300 arbusti di 32 specie del Piemonte.
L’inaugurazione nella giornata mondiale dell’ambiente, è avvenuta oggi, mercoledì 5 giugno, alla presenza del ministro Sergio Costa e della sindaca Chiara Appendino.

La foresta urbana è stata realizzata al Parco Stura grazie all’intervento di Fpt Industrial: si tratta di un’area di sperimentazione, monitoraggio e ricerca dei vantaggi ambientali sulla qualità dell’aria e la salute dei cittadini, grazie alla presenza di un bosco urbano.

Secondo la stima di Annalisa Stupenengo, ad di Fpt: “l’area riuscirà a neutralizzare 10 tonnellate di CO2, l’equivalente di quella prodotta da 120 mila bottigliette d’acqua da mezzo litro”.

Così ha aggiunto il ministro Costa, ripreso dall’agenzia Ansa:
“Credo abbia una valenza importante che in questo giorno un ministro dell’Ambiente inauguri questo intervento. Significa che tante piccole azioni concretizzano la voglia di cambiare il nostro sistema di vivere e di stare in città”.

Così infine, ha dichiarato Chiara Appendino:

“Quella intrapresa oggi è una sfida.  Una sfida che possiamo vincere: trasformare una ex-area di spaccio in una foresta urbana, che crescerà per rendere l’area più pulita per le prossime generazioni.  Ora quello spazio è aperto e restituito ai cittadini, l’amministrazione e le Istituzioni continueranno a essere presenti”.