I finanzieri in servizio all’aeroporto torinese di Caselle si sono fortemente insospettiti quando hanno visto un uomo di giovane età avviarsi verso l’uscita in tutta fretta, dopo essere sbarcato da un’aereo proveniente da Parigi.
L’italiano di 30 anni, residente a Pinerolo, si guardava intorno con fare circospetto suscitando l’attenzione dei militari, che lo hanno fermato e perquisito.

Ha spiegato di essere rientrato a Torino da una vacanza a Zanzibar, dopo uno scalo a Parigi, e di non aver nulla da dichiarare.

Ma i militari lo hanno portato negli uffici dell’aeroporto e gli hanno fatto togliere gli oggetti che il 30enne custodiva in valigia: hanno così scoperto che l’uomo trasportava due coralli del tipo “Scleractinia e Tubiporidae”, una specie a rischio estinzione, tutelata inoltre dalla “convenzione di Washington”, un accordo internazionale che limita o vieta delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, entrato in vigore nel 1975.

I coralli sono stati sequestrati e ora il 30enne di Pinerolo rischia una multa di 15.000 euro.