
Tunisini espulsi, liberati da guasto aereo – Il sindacato di Polizia denuncia: “Così ogni sforzo è inutile”

“Ci sarebbe da ridere se non fosse che la questione immigrazione è dannatamente seria” – è questo il commento del sindacato di polizia Siulp di Torino che ha descritto la situazione surreale che ha riguardato 15 tunisini: i nordafricani erano stati espulsi ma sono tornati liberi, anche se hanno ricevuto un foglio di via che probabilmente nessuno rispetterà.
Nella circostanza erano impegnati nel servizio di rimpatrio cento agenti di cui 18 da Torino con l’obiettivo di scortare i tunisini. Eugenio Bravo, segretario generale del Siulp torinese spiega, ripreso dall’Ansa:
“Con la scorta sono arrivati dal Cpr a Fiumicino dove sarebbero confluiti altri tunisini partiti da altre parti d’Italia. Dall’aeroporto il charter doveva essere diretto a Palermo e poi in Tunisia ma alle 9 si è scoperto che l’aereo era guasto”.
Una situazione imprevista che ha fatto sì che due tunisini siano stati trasportati nel Cie in cui erano disponibili i posti, mentre gli altri 15 hanno ricevuto il foglio di via.
“Un ordine a cui nessuno ottempererà – commenta Eugenio Bravo amaramente. “E rilasciarli, per quanto legittimo, fa venir meno lo sforzo e l’impegno dei poliziotti”.