
Uccide la moglie con una balestra e poi si «spara» una freccia
Uccide la moglie con una balestra e poi si toglie la vita con la stessa arma.
Uccide la moglie con una balestra
Omicidio-Suicidio: è questo il drammatico quadro che si sono trovati davanti gli inquirenti. Prima ha trafitto con una freccia la moglie, poi con la stessa balestra si è tolto la vita. Un vero dramma.
Subito un colpo in testa
Nella sua folle, lucida azione criminale ha prima tramortito con un colpo di badile in testa quella che fin lì è stata la sua compagna della vita. Poi, le ha inferto il colpo mortale con una freccia scagliata a distanza ravvicinata con una balestra.
Coppia di mezza età
A mettere in atto tutto questo è stato un uomo di 53 anni, Gian Vittorio Manassero, residente ad Avigliana, che ha poi rivolto la balestra contro se stesso e si è ucciso. La moglie, Stefania Viziale, aveva 48 anni.
Le indagini
L’omicida è incensurato, con problemi psichici. La donna già da tempo si era rivolta al servizio di igiene mentale per dare l’allarme sulle condizioni del marito, sempre più gravi. L’aggressione sarebbe avvenuta al termine di un litigio. Secondo una prima ricostruzione dal servizio di Igiene avrebbero allertato i carabinieri. Ma quando la pattuglia dei militari è arrivata sul posto la situazione era già sfociata nella tragedia.