Vamos a la playa dei torinesi Righeira compie 40 anni – E’ il tormentone estivo più famoso della musica

Quarant’anni fa, “Vamos a la playa” dei Righeira, originari di Torino, divenne uno degli inni estivi più amati, vendendo oltre 3 milioni di copie. Stefano Righi, meglio conosciuto come Johnson Righeira, ricorda come, durante il servizio militare, i compagni fossero inizialmente scettici sul suo successo, ma cambiarono idea quando sentirono la canzone in radio.

La canzone, uscita nel 1983, rappresenta l’apice dell’italo-dance, e fu un grande successo internazionale.

Il testo, che parla di spiaggia e divertimento su uno sfondo post-atomico, voleva enfatizzare il contrasto con la grigia Torino di quegli anni. In quel periodo, l’Italia, fresca della vittoria dei Mondiali dell’82 e stanca degli anni turbolenti della politica degli anni ’70, cercava svago e libertà nelle discoteche. La canzone era un invito a divertirsi, indipendentemente dalle avversità.

La versione originale della canzone era più malinconica, ma sotto la guida dei fratelli La Bionda, pionieri della disco music italiana, venne trasformata in un pezzo più ritmato. Contrariamente alle aspettative, la scelta dello spagnolo non fu influenzata dalla Coppa del Mondo Spagna ’82, poiché la canzone era stata scritta prima. Il duo voleva combinare sonorità elettroniche con vibrazioni degli anni ’60, come “Cuando calienta el sol”.

E anche nell’estate 2023 i Kolors hanno fatto riferimento ai Righeira nella loro canzone “Italodisco”, a dimostrazione che l’influenza degli anni ’80 persiste ancora oggi.