Un altro grave episodio di omofobia è avvenuto a Torino. Due ragazzine di tredici anni, studentesse alla scuola media Rosselli, sono state insultate al grido di “lesbiche schifose”, minacciate di essere “bruciate vive” e poi picchiate.

L’aggressione nelle vicinanze del Campus Einaudi.

Il motivo? Una delle due portava una borsa “arcobaleno”, simbolo della battaglia per i diritti e l’integrazione. Per questa ragione la ragazza è stata insultata e picchiata. Le botte ricevute le hanno fratturato il naso.

I colpevoli, secondo la ricostruzione, sono un gruppo di ragazzi noti nel quartiere già protagonisti in passato di episodi di violenza e minacce.

“Stiamo sostenendo le famiglie e coordinando le denunce, finora ci sono stati episodi ma mai così”. ha dichiarato a  Repubblica il dirigente dell’istituto Rosselli Oscar Eugenio Maroni.

Le forze dell’ordine stanno indagando in queste ore sull’ultimo e assurdo atto di violenza .