
Vietate anche le passeggiate e le corse a piedi – Il Piemonte è pronto alla stretta
La Regione Piemonte è pronta a vietare anche le passeggiate e le corse, a piedi e in bicicletta, per limitare al massimo il numero delle persone in strada.
Se non sarà il governo a ridurre, da subito le attività consentite all’aperto, sarà il governatore Alberto Cirio ha mettere ulteriori paletti sul proprio territorio.
“Ho avvertito il premier – ha spiegato il governatore del Piemonte – che condividevo le la necessità, del collega lombardo Fontana, di imporre ancora più restrizioni per convincere le persone a restare a casa. Abbiamo troppe immagini di gruppi di persone a spasso o nei parchi: molte seguono le restrizioni, ma altri no. Ed è pericoloso. Se non ci sarà un provvedimento nazionale, io sono pronto a firmare l’ordinanza per il Piemonte”.
Stop in arrivo, dunque, per i giri al parco in bicicletta, alle passeggiate e alle corse nei parchi.
Restano consentite le uscite da casa per recarsi al lavoro, per la spesa, l’accudimento di anziani malati, il giro con il cane. Consentiti anche “i due passi”, anche con i bambini, purché limitati al palazzo, all’isolato o al cortile.
Cirio ha aggiunto, infine, che è pronto a chiedere all’esercito di controllare le strade per sanzionare chi esce senza validi motivi.