
Violenza a Torino: perseguita la vicina, la picchia con una spranga e un tirapugni, l’intervento della Polizia
Da giorni, a seguito di litigi causati da futili motivi, un uomo aveva preso di mira i vicini di casa, a Torino.
Il primo grave episodio risale alla sera del 5 maggio. Quel giorno, mentre la vicina portava a spasso sotto casa il cane, l’uomo l’aveva aggredita con un pugno, chiedendole del denaro.
Al suo rifiuto, la donna e il compagno che l’aveva raggiunta, sono stati nuovamente aggrediti dal vicino: si tratta di un cittadino italiano cinquantenne, con precedenti specifici per minacce, che indossava un tirapugni. Insieme a lui era presente anche il figlio, un ragazzo che brandiva una spranga.
Il giorno successivo il vicino molesto ha incrociato nuovamente sotto casa la vittima, minacciandola di non chiamare le Forze dell’ordine altrimenti avrebbe ucciso sia lei che il fidanzato.
Anche questa volta la donna è stata colpita alle gambe con un tubo di ferro.
Qualche giorno dopo l’uomo si è rifatto vivo, intimando alla vicina di dargli una somma di denaro se non voleva essere picchiata nuovamente.
In preda alla disperazione, sperando di placare le sue ire, la vittima cedeva alla richiesta dandogli 100 €. Il pomeriggio successivo, lunedì scorso, l’uomo ha alzato la posta: le minacce questa volta sono avvenute in presenza della suocera della vittima, la pretesa è stata di 500 €.
Le due donne, a quel punto, si sono date coraggio e hanno contattato il 112 NUE.
Una pattuglia della Squadra Volante giunta tempestivamente sul posto ha arrestato l’uomo per atti persecutori e denunciato per estorsione.
La spranga utilizzata per minacciare e picchiare la vicina di casa è stata rinvenuta e sequestrata.