La prima segnalazione risale a maggio dell’anno scorso: una madre è testimone di una scena di vioenza all’interno dell’ asilo intitolato a Janusz Korczak, l’educatore polacco di cui si sarebbe dovuto applicare il metodo.

La mamma si presenta in questura, dopo  aver visto una maestra strattonare per i capelli un bimbo che era uscito dalla fila. Da questo episodio parte l’indagine della squadra mobile, coordinata dal pm Davide Pretti.

Sono state installate 11 telecamere nelle aule dell’asilo, nella mensa, in palestra e nei corridoi.

Dalle immagini raccolte, in cui si vedono scene di violenza e si ascoltano le maestre rimproverare duramente i bambini e i piccoli piangere terrorizzati, sono  stati individuati 52 casi di maltrattamenti soprattutto psicologici, ora oggetto di un’ordinanza di custodia cautelare che ha portato agli arresti domiciliari le maestre Maria Teresa Donà, Carmelina Capalbo e Luisita Cantù.

Ferdinanda Chiarello, la preside dell’asilo ha usato ieri parole di sconforto: “E’ una vicenda incredibile, quelle insegnanti mi hanno tradito”.