“Franco, siamo tutti con te”. Sono queste le parole che riecheggiano dalla fiaccolata in difesa di Franco, il tabaccaio di Pavone Canavese, che ha sparato ad un ladro moldavo di 24 anni.

La marcia, silenziosa, ha visto presenti in strada un migliaio di persone: una camminata che si è conclusa proprio davanti alla tabaccheria. “Anche io in passato ho subito dei furti – ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Gianluca Gavazza – “E all’epoca non ho reagito come lui perché non ero armato. Ma oggi mi troverebbero preparato”.

Gli inquirenti stanno accertando la dinamica dei fatti: secondo l’autopsia Franco Bonvin avrebbe esploso i colpi dall’alto verso il basso, una versione che contraddice quanto dichiarato dallo stesso tabaccaio. Ma circa un migliaio di cittadini di Pavone Canavese difendono l’uomo e invocano  la “legittima difesa”.

Sono forti anche le parole di un consigliere regionale leghista Mauro Fava, presente alla marcia: “Servirebbe una legge più severa verso chi va a delinquere – dichiara – “come fanno in certi paesi che se vai a rubare anche solo il minimo, un esempio stupidissimo, ti tagliano la mano, vedi che forse incomincerebbero a calmarsi un pò invece che entrare ed uscire dalla galera”.